Traslocare con dei bambini piccoli?! Spesso quest’esperienza può spaventare e può assumere i contorni di un incubo ad occhi aperti. I bambini si affezionano ai loro spazi e, soprattutto quando sono molto piccoli, stravolgere i loro confini può avere delle ripercussioni. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti che si possono adottare per trasformare un’esperienza potenzialmente negativa e stressante in un’avventura, come fosse un gioco in cui è coinvolta tutta la famiglia. Ecco qualche consiglio!
Innanzitutto, è bene parlare per tempo con i bambini dell’imminente trasloco, facendo loro capire le motivazioni di tale scelta e parlandone con entusiasmo. I bambini amano essere trattati da adulti e sicuramente in questo modo si sentiranno maggiormente coinvolti. Esplorare insieme i dintorni della nuova casa, poi, come parchi giochi, negozi e giardini, può permettere loro di familiarizzare con il cambio zona, o cambio città che sia e di ambientarsi più facilmente.
Immaginare insieme la nuova casa, fantasticare su di essa e descriverne i lati positivi può di sicuro aiutare il passaggio. Se ce n’è la possibilità, è bene coinvolgere i bambini fin da subito nello scoprire gli spazi della nuova abitazione.
Durante la fase del trasloco, inoltre, è bene coinvolgere attivamente i bambini sufficientemente grandi nella preparazione degli scatoloni: questo li farà sentire responsabili e coinvolti, oltre a dare loro l’impressione di prendersi cura delle proprie cose. Se, invece, si tratta di neonati o di bambini molto piccoli, la scelta migliore è quella di affidarli a parenti o baby-sitter per non far loro vivere una fase di trambusto e sconvolgimento dei propri ritmi. L’ideale sarebbe mantenere gli stessi ritmi durante i giorni del trasloco, come la cena assieme e l’orario per andare a dormire.
Celebrare il distacco dalla vecchia casa, ancora, è un bel modo per sottolineare in maniera positiva il passaggio: magari, uscire a mangiare una pizza tutti assieme e progettare già una piccola festa di inaugurazione per la nuova abitazione.
Per non far vivere il cambiamento ai bambini in maniera negativa, una volta arrivati nella nuova casa è bene impostare subito una routine strutturata e un’atmosfera familiare simili alle precedenti.
Se si tratta di un cambio significativo di città, regione o addirittura Paese, esplorare il quartiere per familiarizzare con i nuovi spazi e conoscere nuove persone può essere un modo per non sentirsi soli, soprattutto quando per necessità si devono lasciare i vecchi affetti.
La prima cosa da fare nella nuova casa è organizzare la cameretta dei bambini: sistemare le loro cose e i loro giochi, ricrearsi uno spazio intimo e privato potrà essere loro sicuramente d’aiuto per ambientarsi e distrarsi più facilmente.
Se oltre ai bambini, il trasloco implica anche animali domestici, ecco l’articolo che fa per voi!
Oltre a questi aspetti delicati e psicologici, il trasloco implica fasi molto più operative e pratiche: per questo ci siamo noi, Borromeo Traslochi. Se vuoi ricevere un preventivo puntuale puoi compilare il form che trovi nella pagina contatti del nostro sito.