Come organizzare la propria casa dopo un trasloco è una domanda che molti si chiedono dopo aver appunto svolto un’operazione di questo tipo. Infatti, una buona organizzazione potrebbe far risparmiare molto tempo a chiunque si sia appena trasferito in una nuova casa. Senza considerare il fatto che vivere per giorni in mezzo al disordine e agli scatoloni è una situazione stressante che potrebbe far perdere la pazienza anche alla persona più calma del mondo.
È per questo motivo che arrivare nella nuova casa avendo un progetto di massima è la cosa migliore per evitare stress di questo tipo. Oltre a far in modo che il trasferimento non duri un’eternità.
Prima ancora di pensare e capire come sistemare casa dopo il trasloco è sempre necessario fare una pulizia generale del tuo nuovo appartamento. Soprattutto per gli ambienti della cucina e del bagno.
Si tratta spesso di operazioni noiose da fare, ma decisamente necessarie quando si entra in una nuova casa. Queste però renderanno più piacevoli le operazioni di sistemazione successive.
Molto spesso, dopo aver aperto gli scatoloni e messo a posto le tue cose, il nuovo appartamento potrebbe aver bisogno di una pulita ulteriore, ma avendone già fatta una complessiva prima, le operazioni richieste dalla seconda saranno molto più veloci.
Una volta che tutti gli ambienti sono puliti e senza polvere accumulata, è l’ora di decidere da dove incominciare con l’apertura degli scatoloni.
La prima stanza da sistemare è sempre la camera da letto. In questo modo potrai da subito usarla per dormire e riposare. Dopo la camera da letto è consigliabile passare alla cucina, altro ambiente fondamentale per la vita di tutti i giorni.
In seguito, è il turno del bagno, con biancheria e accessori da posizionare nella maniera più funzionale possibile, così da rendere l’ambiente il più accogliente possibile da subito.
E rimanenti stanze possono essere sistemate anche con più calma e successivamente.
Come abbiamo già detto in un articolo precedente, il trasloco è anche una opportunità per scartare tutti quelli oggetti che potrebbero non servirti più. Un trasloco è la giusta occasione per capire e analizzare cosa realmente ti servirà nella nuova casa e cosa, invece, ti sarà solo di ingombro.
Anche in questo caso, pianificare prima questa fase potrebbe farti risparmiare tempo e soldi (perché spostare oggetti che nella nuova casa non ti serviranno?).
Un trasloco può essere considerato anche come una grossa opportunità per personalizzare a proprio piacimento la nuova casa, visto che partirai con un ambiente quanto più “vuoto” possibile.
Insomma mediante la “nuova” collocazione di mobili e suppellettili avrai l’opportunità di creare i tuoi nuovi spazi nella maniera che reputi più congegnale.
All’interno di questa attività è sempre meglio partire dalle pareti, dalle finestre e poi dai pavimenti. Cerca di capire se vanno già bene così oppure hanno bisogno di nuovi elementi.
In seguito, concentrati sugli elementi d’arredo più “ingombranti”, come tavoli, librerie divani etc. Qui è sempre indicato concentrarsi sulle dimensioni del singolo elemento e capire come verrà posizionato all’interno della nuova stanza.
Solo in seguito è possibile considerare i punti luce e d’illuminazione, come lampade o illuminazioni led.