Un trasloco è senza ombra di dubbio un passaggio delicato nella vita di un adulto. E considerando ciò, è naturale che lo sia ancora di più quando il trasloco coinvolge anche la vita di un neonato.
Infatti un trasloco che coinvolge anche un bebè offre condizioni differenti da valutare e situazioni da tenere in considerazione.
In primo luogo, tutte le operazioni di trasloco devono tenere in massima considerazione la madre e il bambino stesso, entrambi molto deboli a causa del parto.
L’opzione migliore sarebbe quella di rimandare questo impegno ai mesi successivi. Ma chiaramente non è sempre possibile.
In quest’ultimo caso, quindi, come evitare stress superflui e inutili a neomamma e neonato?
Il consiglio di un esperto è fondamentale per capire se esistano problemi, controindicazioni e consigli pratici da rispettare in vista e durante le operazioni di trasloco.
Il pediatra, di sicuro, ti darà i consigli migliori per proteggere il piccolo in vista delle operazioni. Naturalmente il parere di uno specialista è fondamentale e tutte le tue scelte successive dovranno adeguarsi a quanto consigliato dal medico.
Un neonato ha esigenze diverse da un adulto. E ciò comprende naturalmente i pasti e il ciclo del sonno. Quindi, quando organizzerai il trasloco o quando sarai preso dai lavori, non dimenticare mai questi due momenti fondamentali.
Quando si ha a che fare con un bimbo piccolo è sempre fondamentale poter disporre velocemente e agevolmente di tutto ciò che serve. Questo, quindi, deve essere considerato bene nel momento in cui si preparano gli scatoloni con gli oggetti da portare nella nuova casa.
Ciò implica la divisione “ragionata” all’interno degli scatoloni di tutto quello che è necessario nei primi mesi di vita di un neonato. Questo comprende anche la certezza di avere delle scorte di pannolini e pappe per far fronte ai primi giorni nella nuova casa, quando sarà necessario riposizionare gli oggetti nella nuova casa.
Tutti i bambini, anche quelli più piccoli, percepiscono l’avvenuto cambiamento negli spazi casalinghi e nelle normali abitudini di vita. Quindi, a questo proposito, è decisamente importante recuperare le normali abitudini e ritornare alle “vecchie” consuetudini. Ciò sia per quanto riguarda i ritmi di sonno e pasti, sia per quello che concerne i momenti di gioco. Questo contribuirà a non aumentare lo stress subito dal tuo bebè.
Considerando, dunque, tutti questi elementi il consiglio migliore per coloro che devono affrontare un trasloco con un bebè è quello di affidarsi a dei professionisti dalla comprovata esperienza. Solo in questo modo sarà possibile svolgere tutte le operazioni in completa sicurezza, velocità e senza intoppi e spiacevoli sorprese.
Così anche il tuo bambino non vivrà le giornate di trasloco come troppo stressanti.